CONCORSO GIOVANE PROMESSA TIWS
Si apre dal 01 giugno 2024 al 31 luglio 2024 la possibilità di partecipare al concorso per ottenere il titolo di giovane ricercatrice eccellente e vincere il premio di 2.000 euro messo in palio da EWMD.
Il premio è intitolato alla memoria delle sorelle Louhabi, esempio di dedizione agli studi scientifici come passione e crescita personale per le giovani donne.
Questo premio intende promuovere la ricerca femminile di eccellenza sostenendo e valorizzando le giovani scienziate, è rivolto a una ricercatrice che operi in Italia e che abbia pubblicato la migliore ricerca scientifica e tecnologica nel campo biomedico – farmaceutico nell’anno 2022-2023.
La partecipazione è aperta dal 01 giugno al 31 luglio 2024
Il numero delle giovani ricercatrici che hanno partecipato alla terza edizione è stato di 31.
Il premio di 2.000 euro è andato ex aequo alla dott.ssa Giorgia Gullotta, ricercatrice all’IRCCS Associazione Oasi Maria SS ONLUS di Enna e alla dott.ssa Alessia Potenza, ricercatrice all’IRCCS San Raffaele di Milano.
“Age-induced alterations of granulopoiesis generate atypical neutrophils that aggravate stroke pathology.”
Questo studio dimostra come una particolare popolazione di neutrofili peggiori l’esito dell’ictus ischemico dell’anziano e che la loro normalizzazione potrebbe rappresentare un’efficace strategia terapeutica. Le alterazioni del sistema immunitario legate all’invecchiamento comportano, in seguito a ictus, la genesi nel midollo osseo (granulopoiesi) e il rilascio di neutrofili non maturi con attività pro-trombotica e pro-infiammatoria, sostenuta dall’incremento di mediatori, quali CXCL3. Nella sede dell’ischemia, tali cellule peggiorano la microcircolazione, compromettendo la sopravvivenza dei neuroni. Il “ringiovanimento” del midollo osseo mediante trapianto di cellule giovani, o l’inibizione di CXCL3, ripristinano la normale granulopoiesi e migliorano l’esito dell’ictus sperimentale.
Giorgia Gullotta
Revealing and harnessing CD39 for the treatment of colorectal cancer and liver metastases by engineered T cells
I linfociti T rappresentano la prima difesa contro i tumori. In questo studio, abbiamo caratterizzato i linfociti T infiltranti il tumore del colon primitivo e le metastasi epatiche, rivelando che hanno in comune l’espressione di CD39, un enzima coinvolto nei processi metabolici che agisce come “recettore di inibizione”, ponendo un freno al corretto funzionamento dei linfociti T. Tramite la tecnologia CRISPR/Cas9, che agisce come delle “forbici molecolari”, abbiamo eliminato CD39 dai linfociti T, e sostituito il recettore naturalmente presente sulla loro superficie con un recettore tumore-specifico, che riconosce la proteina HER-2, già bersaglio di alcune terapie antitumorali utilizzate nella pratica clinica. Queste modificazioni genetiche hanno permesso di ottenere un’“armata di linfociti” direzionati contro il tumore e capaci di resistere ai segnali inibitori derivanti dal microambiente tumorale.
Alessia Potenza
Adriana Albini Presidente TIWS e Collaboratrice Scientifica Istituto Europeo di Oncologia IEO-IRCCS
Diana Boraschi Direttore del Laboratorio di Inflammation and Vaccines, professoressa emerita presso gli Institutes of Advanced Technology di Shenzhen. Accademica del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Accademica dell’Accademia dei Fisiocratici. Dirige il LIV dell’Istituto di biomedicina e biotecnologia, SIAT, Accademia Cinese delle Scienze.
Nadia Caraffi Direttivo EWMD Reggio-Modena e coordinatrice evento Tiws
Raffaella Giavazzi Capo Laboratorio di Biologia e Terapia delle Metastasi Tumorali, IRCCS – Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Delia Goletti Dirige l’UOC del laboratorio di ricerca traslazionale dell’istituto INMI Lazzaro Spallanzani IRCCS. Collabora con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e la European Respiratory Society (ERS) per l’eliminazione della tubercolosi.
Sonia Levi Presidente del Presidio di qualità UniSR. Professore Ordinario in Biologia Applicata, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Vita-Salute San Raffaele
Francesca Mallamaci Professoressa Direttrice Unità Operativa Complessa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto di Rene e CNR Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi – Melacrino – Morelli”, Reggio Calabria
Eva Negri Professoressa associata Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Bologna
Manuela Simoni Professore Ordinario di Endocrinologia dirige l’Unità di Endocrinologia del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Menzione di merito alla dottoressa
Dottoressa Eva Blondeaux
Istituto
IRCCS policlinico San Martino Genova
Titolo della ricerca
Pregnancy After Breast Cancer in Young BRCA Carriers An International Hospital-Based Cohort Study
Menzione di merito alla dottoressa
Dottoressa Martina Fiumara
Istituto
IRCCS Ospedale San Raffaele
Titolo della ricerca
Genotoxic effects of base and prime editing in human hematopoietic stem cells
Menzione di merito alla dottoressa
Dottoressa Giovanna Giacca
Istituto
IRCCS San Raffaele
Titolo della ricerca
In vivo macrophage engineering reshapes the tumor microenvironment leading to eradication of liver metastases
Menzione di merito alla dottoressa
Dottoressa Federica La Terza
Istituto
IRCCS Ospedale San Raffaele
Titolo della ricerca
IL-1β+ macrophages fuel pathogenic inflammation in pancreatic cancer
Menzione di merito alla dottoressa
Dottoressa Valeria Veneruso
Istituto
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Titolo della ricerca
Synergistic Pharmacological Therapy to Modulate Glial Cells in Spinal Cord Injury
Menzione di merito alla dottoressa
Dottoressa Emilia Petillo
Istituto
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri
Titolo della ricerca
Synergistic pharmacological therapy to modulate glial cells in spinal cord injury